Questo progetto rappresenterebbe il primo studio che trasferisce dal modello animale all’essere umano le evidenze ottenute nella ricerca preclinica.
L’obiettivo di WISH - Human Research è verificare se le alterazioni epigenetiche e neurofisiologiche riscontrate nei modelli animali siano presenti anche nelle donne vittime di IPV e comprendere il loro impatto sulla salute mentale, fisica e cerebrale.
Oltre alle lacune scientifiche, l'IPV è un tema spesso trascurato nella ricerca.
Due aree in particolare richiedono attenzione:
WISH Lab (UNIPD) ha dimostrato che l’esposizione cronica alla violenza (maschio aggressore - femmina vittima) riduce la neuroprotezione mediata dagli estrogeni, in particolare attraverso una disfunzione del recettore Erβ (estrogen receptor beta).
L’attivazione di ERβ svolge un ruolo chiave nella regolazione della neurogenesi (specialmente a livello ippocampale), della plasticità sinaptica, della funzione cardiovascolare e della resilienza allo stress.
Queste alterazioni potrebbero contribuire alla maggiore vulnerabilità delle donne vittime di IPV a disturbi dell’umore, disfunzioni cognitive e patologie legate allo stress cronico.
Lo studio coinvolgerà un centinaio di donne tra i 18 e i 45 anni, attraverso la collaborazione con il Centro
Veneto Progetti Donna ed il Centro Anti-violenza SVSeD del Policlinico di Milano, e il dipartimento di Ostetricia e Ginecologia.
Questo studio innovativo, trasferendo evidenze precliniche alla ricerca umana, contribuirà a: